BASE POPOLARE ACCOLTA NEL PPE: “Orgogliosi, ma consapevoli delle difficoltà”
Il 14 Gennaio 2025 l’assemblea del PPE ha formalmente accolto l’adesione di Base Popolare, dopo una serie di incontri preparatori che si erano svolti nei mesi scorsi a Strasburgo e a Roma tra il coordinatore Giuseppe De Mita e il Presidente Gian Mario Spacca con Manfred Weber.
Ne siamo orgogliosi e al contempo consapevoli che è solo l’inizio di un percorso non semplice.
Base Popolare, sin dalla sua nascita, ha intrapreso il percorso della ricomposizione delle famiglie politiche, pur cosciente delle diverse sensibilità presenti nel PPE, oggi come nel passato, sul piano nazionale e sul piano europeo.
Le sfide epocali di questi tempi esigono risposte fondate su un pensiero e una visione culturale e le culture non si inventano, necessariamente evolvono nella dialettica interna e con le altre culture, ma non si inventano.
Il tentativo di innovare le culture non attraverso il pensiero, ma utilizzando scorciatoie ha generato ora infelici fusioni a freddo, che non prendono calore nemmeno quando si propongono come minestre riscaldate, ore finte identità coalizionali tenute insieme solo con la colla di sistemi elettorali più che con programmi omogeni.
All’orizzonte dell’equilibrio mondiale si stagliano nuovamente le ombre scure del nazionalismo, del populismo, delle destre reazionarie e xenofobe.
I Popolari devono avere questa consapevolezza. E sapere che le culture politiche esigono di una propria autonoma soggettività politica. Il nostro punto di partenza risponde a questa esigenza.
Intendiamo svolgere il nostro compito di Popolari e con gli altri Popolari, fuori e dentro il PPE, perché questa cultura politica si prenda sulle spalle la responsabilità storica di tornare protagonista senza cedimenti di sudditanza o di convenienza alla destra come alla sinistra, ma diventando essa egemonica sui radicalismi.
Roma, 14 gennaio 2025