Base Popolare Marche ed i movimenti civici di Urbino “Futura” e “Bene comune”
Base Popolare Marche ed i movimenti civici di Urbino “Futura” e “Bene comune” hanno sottoscritto quest’oggi nel corso di un incontro pubblico tenutosi al Collegio Raffaello un accordo federativo con il quale le due realtà politiche urbinate entrano a pieno titolo all’interno del movimento, la cui comparsa appena qualche mese fa nello scenario politico delle Marche ha destato tanta attenzione ed adesioni crescenti.
Raimondo Orsetti, coordinatore regionale di Base Popolare, presenti il Presidente Nazionale del movimento Gian Mario Spacca ed il coordinatore provinciale Emanuele Petrucci, da un lato, e Francesca Crespini per i civici di “Futura” e Vincenzo Pompilio per i civici di “Bene comune”, hanno sottoscritto il patto federativo che consolida una collaborazione che ha quale obiettivo primario quello di realizzare un progetto politico condiviso, improntato sulla partecipazione attiva dei cittadini e sulla promozione di politiche di giustizia sociale, equità e rinnovamento democratico.
Entrambi i soggetti firmatari, nel corso degli interventi che hanno preceduto la sottoscrizione dell’intesa si sono impegnati a lavorare insieme per la costruzione di una piattaforma di confronto e dialogo politico, finalizzata alla definizione di proposte concrete per affrontare le principali problematiche locali e regionali.
“L’alternativa al leaderismo è spostare gli obiettivi da una finalità immediata, puramente elettoralistica, alla realizzazione di un processo di rinnovata coesione nazionale fondata sulla responsabilità e il protagonismo delle persone e delle comunità.Diviene ineluttabile un processo che valorizzi le competenze, espanda in ogni campo le attività di formazione e favorisca il dialogo per ricomporre la rottura dei territori con il centro, delle città con le periferie, delle fabbriche con le campagne, dei poveri con i ricchi, dei diritti con i doveri”, ha sottolineato il Presidente Spacca, dinanzi ad una platea particolarmente numerosa ed attenta.
Gli ha fatto eco il coordinatore regionale Orsetti che ha ribadito che “… Questo significa per ogni persona e ogni comunità impegnarsi di più, studiare di più, lavorare di più, pensare di più, sacrificarsi di più: in sostanza essere di più e apparire di meno… Qui non si vuole formare un altro partito o partitino, per alimentare una ulteriore frammentazione verso l’instabilità, ma costruire una piattaforma dialogante, aperta, inclusiva, accogliente anche a quanti, pur avendo appartenenze o militanze differenti, si muovono nell'area popolare, cattolica, liberaldemocratica e riformista”.
Con l’accordo federativo i civici di “Urbino bene comune” e di “Futura” manterranno la propria autonomia e la propria identità.
Vincenzo Pompilio di Urbino Bene Comune afferma: “la federazione a Base Popolare offre una prospettiva politica più ampia e qualificata al movimento, dal momento che nei principi fondativi di Urbino Bene Comune e Base Popolare sono fondamentali la partecipazione, la condivisione, il tema del lavoro, la valorizzazione dei giovani e la massima attenzione alle politiche sociali”.
Maria Francesca Crespini di Futura dichiara:” con questa Federazione a Base Popolare abbiamo colto l’opportunità di strutturare al meglio le nostre iniziative politiche e amministrative, ritrovandoci nei temi comuni del movimento del Presidente Spacca, quali valorizzazione dell’istruzione e della cultura, potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali, inclusione sociale e sviluppo economico”.
Urbino Bene Comune e Futura congiuntamente dichiarano:” Base Popolare è già nei fatti un interlocutore politico privilegiato per la comunità marchigiana, che da anni ha perso i suoi riferimenti politici sia come cittadini, sia come Istituzioni, sia come imprese. I temi sopra citati sono delle emergenze a cui la politica del futuro delle Marche dovrà dare risposta. Urbino Bene Comune e Futura saranno protagonisti con Base Popolare della spinta politica di cui le Marche hanno urgente bisogno”.
